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Polisportiva

Questa sezione è dedicata alle attività della Polisportiva OR.PA.S.

La Polisportiva è attiva in diverse discipline sportive: calcio, maschile e femminile, ma anche basket, judo, danza.

Qui troverete le notizie e gli avvisi che riguardano le attività della Polisportiva OR.PA.S. 



L’Orpas come la bella addormentata nel bosco, si concede una pausa PDF Stampa E-mail
Orpas 1998
lunedì 01 marzo 2010

Sabato 13 febbraio si è giocata la terza giornata di ritorno che ha visto la nostra compagine in trasferta sul campo dell’ORO.

Una giornata finalmente soleggiata, dopo un lungo e rigido inverno, riscalda i tifosi locali, accorsi in gran numero, nella speranza di assistere ad una prestazione che "vendichi" la pesante sconfitta subita all’andata al Santiago di Via Cagliero (7 – 1 per l’Orpas).

Campo non in buone condizioni, anche se ricoperto da un discreto manto erboso, ventilazione inapprezzabile e temperatura appena al di sopra della media stagionale.

I gialloverdi, schierati con il consueto modulo tattico 2–1-2–1, entrano in campo con Peruzzi tra i pali, difensori Cabrini ed Archibald, Wilkins a centrocampo, ali Strachan a sinistra ed il Poeta a destra e punta lo Squalo.     

La partita inizia e le squadre si affrontano al piccolo trotto prolungando, oltre misura, una fase di studio reciproco senza affondare. L’Orpas appare da subito un poco svogliata ed accusa, inoltre, difficoltà a prendere confidenza con il terreno di gioco che, sicuramente, non facilita il fraseggio tecnico dei nostri ragazzi. Ciò nonostante prende in mano il pallino del gioco schiacciando i locali nella loro metà campo, ma non riesce a concretizzare ed a portare seri pericoli al bravo portiere avversario.

Come nella migliore tradizione, invece, alla prima azione offensiva l’ORO va in gol con una prodezza balistica che infila il sette della porta difesa da Peruzzi il quale nulla può sulla splendida conclusione !

La reazione dell’Orpas, sotto di un gol, stenta ad arrivare e come incantati da un pifferaio magico, i ragazzi continuano in un lezioso piccolo trotto degno di una rivista militare a Buckingham Palace. Comunque, tramite una fortunosa autorete, propiziata da un tiro di Strachan, tornano in parità.

Ma non è  giornata e, dopo un bel tiro dalla distanza di Cabrini che risulterà, alla fine, il migliore il campo, l’ORO torna di nuovo in vantaggio. Classico contropiede e roccambolesca conclusione che Peruzzi prima sventa ma nulla può sulla successivo replica del centro attacco avversario.

Il primo tempo si chiude con una bell’assist del Poeta per Cerezo che perde il tempo davanti al portiere.

Nel secondo tempo mister Liedholm cambia le carte, rischierando la formazione in un inedito 3–1–2.

Al 2’ clamoroso fallo da rigore su Strachan non concesso dall’arbitro e, subito dopo, al 4’ l’ORO sigla il 3 – 1 sfruttando al meglio una clamorosa indecisione del nostro centrocampo con una bruciante ripartenza.

A questo punto l’Opas sembra finalmente scuotersi e, nonostante non sia nella migliore giornata, inizia ad attaccare con veemenza e mette alle corde l’avversario ormai in chiaro debito d’ossigeno. Al 10’ ci pensa Cabrini a riaprire la partita con un gran tiro al volo dalla lunga distanza. (3 – 2 ORO)

11’ gran colpo di testa del Poeta che coglie in pieno la traversa.

12’ tiro secco dello Squalo che esce di poco a lato.

15’ pareggio dell’Orpas (3 – 3) con lo Squalo su bella combinazione in velocità.

A tre minuti dalla fine l’arbitro, incredibilmente, fischia una punizione in area per presunto retropassaggio di Tassotti (inesistente !). Gol ORO 4 – 3.

Mentre ormai i tifosi ospiti cominciano a lasciare gli spalti, ormai rassegnati alla prima sconfitta stagionale, in pieno recupero Strachan agguanta il pari concludendo una mischia con una zampata felina.

La sequenza dei rigori è veramente emozionante e mette a dura prova il “cuore” dei tifosi, finchè il Tasso non sigla il rigore vincente con una delle sue bombe!

Attenti ragazzi il cammino è ancora lungo e non bisogna assolutamente diminuire la concentrazione. Come dice il saggio c’è sempre un Lecce in agguato sul cammino delle grandi! 

Finale ORO - Orpas 6-7 (dopo i calci di rigore)


Nelson Piquet.

 

 

 
ORPAS 99 - 5 di ritorno 09/10 - Precotto A - Orpas 7 - 1 PDF Stampa E-mail
Orpas 1999
lunedì 01 marzo 2010

 

panchina_leone_magno.jpg

Diciamolo con una battuta: loro erano il Precotto e noi lo Stracotto!

E' andata così, ce le hanno suonate di santa ragione e a noi tocca portare a casa una sconfitta giusta e meritata che nasce da due fattori: la loro superiorità fisica (erano tutti 98 e avevano una decina di chili in più pro-capite) e la nostra disabitudine a giocare sui campi grandi dove non riusciamo a trovare le misure tra i reparti e di conseguenza smarriamo il filo del gioco.

Sul primo punto c'è poco da fare, dobbiamo solo aspettare di crescere, sul secondo dobbiamo invece lavorarci con allenamenti specifici, e lo faremo.

Veniamo alla partita, molto diversa tra il primo e il secondo tempo.

Nel primo tempo, pur soffrendo molto, riusciamo a resistere agli assalti nero-verdi. Brutta partenza con il Precotto che ci schiaccia nella nostra area e colleziona un paio di occasioni limpide. La loro superiorità si concretizza verso metà tempo con un eurogol del capitano (tiro al volo dalla trequarti che si infila nel "sette"!). I nostri ragazzi però si riorganizzano e, sul finire, riescono a pareggiare con un bel tiro da fuori di Ricky.

Nella ripresa, invece, è tutta un'altra musica. Il Precotto parte subito forte e si porta sul 2 a 1 con una bella azione corale. L'Orpas ci prova, si porta in attacco e spreca un'occasione per il pari con Ale Stella, bravo a liberarsi per il tiro, ma troppo debole nella conclusione. Nel momento del massimo sforzo dei nostri ragazzi il Precotto in pochi minuti trova per due volte il gol, colpo di testa su corner e punizione dalla tre quarti nell'angolo alto. Da lì in poi si fa tutto più difficile e i nostri avversari dilagano con altri 3 gol.

Su con il morale ragazzi! Nel calcio si vince e si perde! Ripartiamo dai nostri errori e sapremo rifarci!

Forza Orpas!

 

I giudizi di Precotto - Orpas 

 

Giovanni: Questa volta non fa miracoli, però non ha colpe specifiche.

Simone A.: Francobolla il portatore di palla avversario. Uno dei migliori in campo

Leo D.C. Gioca molti palloni sempre sotto la pressione avversaria. Qualche sbavatura.

Matteo P.: Questa volta non ci mette la solita grinta e determinazione. E un po' si vede.

Pietro: Di nuovo schierato in difesa da il suo contributo. Soffre un po' gli avversari molto "fisici"

Ricky: Fa un bel gol ma poi nella ripresa non riesce a spezzare il gioco avversario e manca in fase di contenimento e costruzione. 

Ale S.: Avversari troppo fisici per lui, però fa un paio di giocate di qualità .

Michael.: Patisce il campo grande, ma offre comunque il suo contributo. Deve correre di più.

Andrea M.: Molto solo in avanti perchè gli avversari ci schiacciano. Purtroppo non riesce a trovare lo spunto giusto. Per questi campi gli manca un po' di velocità.

Simone T.: Da seconda punta è costretto ad indietreggiare fino a fare il marcatore di fascia. Lotta su ogni pallone, facendo a sportellate con avversari più grandi di lui. In avanti ovviamente gli manca un po' di lucidità

 

 
Orpas 2002, scherzo di Carnevale… PDF Stampa E-mail
Orpas 2002
lunedì 22 febbraio 2010

orpas-juvenila2.jpgPer vincere non ci bastano neppure una doppietta (Edo) e una tripletta (Tommi detto “Chita”). Noi dell’Orpas 2002 siamo una squadra di “polli” e sebbene l’ultimo giorno di Carnevale (il sabato grasso milanese era ormai stato consegnato ai posteri…) fosse quasi un ricordo, ci siamo fatti un bello scherzetto di Carnevale fuori programma.

O meglio, sarebbe da dire che lo scherzetto ce l’hanno fatto i nostri simpatici avversari della Juvenilia. Simpatici ma non troppo (permetterci di dire). Una squadra che tra andata e ritorno ci ha rifilato 16 gol, chiamiamola con il suo giusto nome: bestia nera. Alla fine finisce 5-5, 10 gol in tutto per divertire il pubblico in una giornata fresca ancora di ventilazione ma con un sole tiepido niente male. Alcuni gol tra l’altro molto belli, di pregevole fattura.

 

 

 

 

 

orpas-juvenilia.jpgCi ripresentiamo sul nostro perfetto tappeto verde dell’Orpas Stadium dopo “una vita”. Non giocavamo in casa nostra (tra sosta invernale, neve e blocco traffico) dal 22 novembre (Orpas-Forte in Fides, 3-8). Ci disponiamo bene in campo e partiamo in quarta. Andiamo due volte in vantaggio e ci facciamo puntualmente rimontare, poi allunghiamo decisamente il passo. Il primo tempo finisce 5-2 per noi e in pratica mettiamo un bel timbro sull’incontro. Ma non puo’ essere finita qui, conoscendo bene i nostri “polli”. 

Nel secondo tempo piu’ che attaccare conteniamo e così facendo diamo anima e corpo ai nostri quotati avversari che si organizzano e cominciano a darci qualche fastidio di troppo. Insomma si ha l’impressione che pur sul 5-2, il risultato resti sempre in bilico. 

 

 

 

orpas-juvenilia1.jpgCosì pensando non ci siamo sbagliati. Perché nel terzo tempo “festeggiamo” il Carnevale Ambrosianofuori tempo massimo. In pratica ci facciamo “schiacciare” nella nostra metà campo, ci facciamo aggredire troppo e ci facciamo “infilare” per ben 3 volte. Solo sul 5-5 rimettiamo il nostro musetto di là dalla nostra metà campo per qualche sortita di slancio che non produce quel gol che ci avrebbe regalato una vittoria sofferta ma anche meritata (visto il nostro primo tempo spumeggiante). Invece dividiamo la posta in palio stringendo la mano ai nostri avversari. Ma va bene così. Bravi ragazzi.

 

 

 

 

 

CSI - Big Smal, girone C - 4^ giornata di ritorno (21 febbraio 2010)

Orpas 2002 – Juvenilia 5-5 (5-2; 0-0; 0-3)

Gli altri risultati

ANNI VERDI 02- DIAVOLI ROSSI2- 6  

 

 
ORPAS 99 - 3 di ritorno 09/10 - Orpas - S. Spirito 3 - 2 PDF Stampa E-mail
Orpas 1999
martedì 16 febbraio 2010

pietro_leone_magno.jpg

Che partita! Che sofferenza!

Alla fine però la soddisfazione è stata tantissima e l'Orpas 99 ha potuto festeggiare una delle vittorie più belle di questa stagione.

Di fronte avevamo quegli stessi avversari che meno di 20 giorni fa ci avevano fatto vedere i sorci verdi sul loro campo, ma questa volta è scesa in campo un'altra Orpas: determinata, compatta e concentrata. E il risultato finale è stato ben diverso!

Con Matteo Passeri ai box per una indisposizione notturna e tutti gli altri difensori assenti Mr Alfonso deve inventarsi una difesa nuova di zecca, così a difesa del bravo Giovanni vanno Simo A. e, a sorpresa, Pietro. Ricky sta nel mezzo e gli altri si alternano nel tentativo di perforare la difesa avversaria.

L'Orpas inizia bene con un paio di azioni ficcanti ma per due volte il palo strozza in gola l'esultanza dei nostri.

Dai e dai, alla fine l'Orpas passa: tocco sotto misura di Ricky dopo un'azione susseguente ad un calcio d'angolo e tripudio gialloverde.

I nostri avversari provano ad organizzarsi ma non riescono mai ad essere pericolosi. L'Orpas colleziona altre occasioni, ma incredibilmente all'ultimo minuto del primo tempo giunge il pareggio del S.Spirito. Rinvio del portiere e palla in rete dopo una carambola sul polpaccio dell'attaccante giallorosso.

Si va al riposo sull'1 a 1 e la ripresa inizia con un'altra musica. Questa volta è il S.Spirito a spingere e costringe i nostri sulla difensiva. Al 5' arriva il vantaggio degli ospiti. Ancora un rinvio del portiere che mette in difficoltà Giovanni e "tap in" vincente del numero 5.

A questo punto reagisce l'Orpas che prova a riportare la partita in equilibrio. Sono fasi molto combattute con l'Orpas tutta in attacco a cercare lo spiraglio vincente. Al 10' arriva il pareggio. L'arbitro decreta un rigore per fallo di mano e Andrea M. dal dischetto non sbaglia.

Gli ultimi 10 minuti sono in apnea con l'Orpas ancora in avanti, ma pericoli su entrambi i fronti. A 1' dal termine Leo Simonetti conquista una palla a centrocampo, la offre a Simo T. il quale punta la porta sbilancia un paio di avversari con una doppia finta e con il sinistro piazza la palla nell'angolino dove il bravissimo portiere avverario non riesce ad arrivare.

Finisce così 3 a 2 una partita bellissima e sofferta contro avversari validissimi e corretti.

Bravi tutti!

 

I giudizi di Orpas - Santo Spirito

giosimo_leone_magno.jpg

 

Giovanni: Buonissima prestazione con un paio di interventi decisivi. Incolpevole sul primo gol, sul secondo resta un pò sorpreso e non riesce a mettere la palla fuori.

Simone A.: Si alterna nel ruolo di difensore puro e come mastino del numero 10 avversario. Comunque dalle sue parti non si passa.

Pietro: Prestazione strepitosa. Per la prima volta viene schierato in difesa e non sbaglia nulla.

Ricky: E' l'anima del centrocampo, fa diga e riparte. Sblocca anche il risultato. Meglio di così! 

Simone B.: Entra nella ripresa a dar manforte al centrocampo. Per fermarlo gli avversari ricorrono spesso al fallo. Positivo.

Fede Cast..: Per le sue caratteristiche è una partita un po' troppo fisica, però offre il suo contributo.

Filippo: Anche lui soffre la prestanza fisica degli avversari. E' comunque bravo a tenere la posizione e a garantire equilibrio alla squadra con continui ripiegamenti.

Andrea M.: Lotta su ogni pallone e cerca sempre la porta. Non fallisce il rigore e risulta decisivo.

Leo S.: il Mister non gli concede molti minuti, ma quando entra sa essere decisivo. Assist al bacio per Simone T. Bravo Leo!

Simone T.: Parte centrale d'attacco e scuote il palo dopo pochi minuti. Nel secondo tempo va in fascia ripiegando spesso sulla linea dei difensori. Si sacrifica e lotta su ogni palla. Alla fine viene ripagato con un gol bellissimo e decisvo. 

 
Orpas 2002, i Diavoli… esistono PDF Stampa E-mail
Orpas 2002
lunedì 15 febbraio 2010

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Il 31 gennaio (domenica) non abbiamo giocato (e ripreso il campionato con la prima giornata di ritorno, in trasferta, contro il Precotto), perché l’aria di Milano era carica di smog e quindi ci è stato imposto il blocco del traffico (per evitare disagi vari, meglio rimandare, d’accordo tutti).

La domenica successiva (7 febbraio) c’era un po’ di neve sui vari campi e il Csi ha ben pensato (per evitare altri disagi) di sospendere tutti i campionati. Insomma, scalpitavamo per tornare in campo, ma “forze superiori” ce lo stavano, settimana dopo settimana, impedendo. Bene, siamo arrivati a domenica 14 febbraio, festa di San Valentino.

 

 

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E noi “innamorati” dei nostri ragazzi che vestono la gloriosa casacca giallo-verde dell’Orpas 2002, siamo partiti verso “sud”, direzione Corvetto, per andare nella tana dei Diavoli Rossi. Detta così sembrava quasi di dover andare a fare “la guerra” agli indiani. Ma i Diavoli Rossi ci hanno accolto benissimo. Il campo da gioco (bel raso) era ovviamente di terriccio. Il cielo (rispetto alla quasi primaverile giornata di sabato), era grigio e qualche gocciolina scendeva sul capo dei nostri ragazzi. Prima di battere il calcio d’inizio (toccava ai nostri ragazzi), le due squadre, le rispettive panchine, sono rimaste per 1 minuto in silenzio per commemorare la scomparsa della mamma di un dirigente dei Diavoli Rossi. I nostri ragazzi, quasi raccolti come fossero in preghiera, hanno rigorosamente rispettato il dolore.

 

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Poi abbiamo cominciato, e qui il racconto della nostra partita potrebbe già essere chiuso. Se togliamo dagli archivi il primo dei tre tempi (finito 0-0, con piu’ di un rischio di gol evitato), noi dell’Orpas 2002 “non siamo scesi in campo”. E sì, perché alla fine ne abbiamo contati 8 di palloni finiti nella nostra porta, per colpa di nessuno, anzi per colpa di tutti. Si vince insieme, si perde insieme. Il risultato non conta, la classifica non la fanno neppure, ma siccome i nostri avversari hanno la nostra età, la nostra voglia di giocare, di vincere e di affrontare l’avversario prendendolo “per le corna”, allora anche i nostri ragazzi devono capire che bisogna lottare di più, impegnarsi di piu’, correre di piu’. 

 

 

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Insomma, cari figlioli, una domenica c’era il blocco del traffico, quella dopo la neve, e quella di San Valentino cosa c’era? Avete sbagliato i tacchetti degli scarpini, non avete fatto colazione? Cosa “non” avevate in corpo che invece serviva? Boh… Capite tutti che con 8 gol incassati (e nessuno segnato e questo non era mai successo, un golletto e qualcosa in piu’ anche in altre giornate storte avevamo comunque segnato) cosa volete che si vada a raccontare una partita che è meglio dimenticare. Ma siccome noi dell’Orpas 2002 sappiamo che è stata solo una giornataccia, diciamo a tutti che domenica prossima scenderemo in campo (sul nostro campo, all’Orpas Stadium, per intenderci) vogliosi piu’ che mai di rifarci del tempo perduto. O no? 

 

CSI - Big Smal, girone C - 3^ giornata di ritorno (14 febbraio 2010)

Diavoli Rossi - Orpas 2002 8-0 (0-0; 3-0; 5-0)

 

JUVENILIA- 4 EVANGELISTI 2002/N3- 2  
PRECOTTO- FORTES IN FIDE1- 3  
VITTORIA WHITE- ANNI VERDI 022- 4

 

 

 

 
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