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2004 Giallo: Sconfitta in emergenza PDF Stampa E-mail
lunedì 16 febbraio 2015

Caratterialmente troppo fragili.

 

A tre giornate dalle fine del campionato inizia piuttosto nettamente a delinearsi quella che, con tutta probabilità, sarà la graduatoria finale del girone A del campionati CSI Under 11. Infatti, dopo la disputa dell’ultima giornata di campionato e dei recuperi della 10°, mentre la lotta per il primo posto sembra essere destinata a risolversi con la partita che si disputerà domenica prossima tra S.Carlo Casoretto e Oscar, a meno di sorprese la lotta per il 4°posto dovrebbe invece essersi chiusa ieri con la netta vittoria per 5 - 0 del Kolbe proprio contro la nostra formazione.

Ancora una volta ci sciogliamo come neve al sole davanti ad un avversario che scende in campo fin da subito con la giusta grinta e mentalità. Nulla sarebbe probabilmente cambiato se anche avessimo avuto la possibilità di affrontare la sfida senza il susseguirsi di assenze dell’ultimo e del penultimo minuto alle quali abbiamo dovuto far fronte e che hanno costretto lo staff tecnico a schierare una formazione obbligata e probabilmente troppo leggera sia fisicamente che mentalmente per ribaltare una partita divenuta ancor più difficile di quanto già lo fosse dopo neanche un paio di secondi dal suo avvio. Allucinante il primo gol subito (e quel che maggiormente preoccupa è che non è la prima volta che capita): fischio d’inizio, scambio tra i due giocatori gialloblu a metà campo e tiro in porta che s’insacca a fil di palo sotto gli occhi esterrefatti di tutti. Lo smarrimento negli occhi dei leoncini gialloverdi la dice già lunga su come finirà la giornata: l’impossibilità di schierare capitan Serra nell’usuale ruolo di centrocampista davanti alla difesa agevola ancor di più un avversario abituato a tirare in porta da qualunque posizione ed appena ne ha l’opportunità. L’estrema impostazione difensiva dell’incontro ed il susseguirsi di errori in fase d’impostazione, c’impedisce di ripartire e di far arrivare palloni giocabili al reparto avanzato. Alla fine diventa un gioco da ragazzi per il Kolbe raddoppiare (e non solo). Non sembra esserci proprio niente che faccia scuotere e risvegliare oggi i nostri leoncini. Da un mix di nostri errori ed indecisioni scaturiscono tutti i gol avversari. Le timide e sparute apparizioni in area avversaria si concludono tutte con un nulla di fatto e fortunatamente l’avversario, una volta raggiunto un margine tranquillizzante, non spinge più di tanto sull’acceleratore. Siamo in ritardo su ogni pallone, perdiamo tutti i contrasti, non riusciamo a stoppare decentemente e giocare un pallone che sia uno e quelle poche volte che ci riesce e che riusciamo a far arrivare palla a Luca è fin troppo facile per la difesa avversaria  circondarlo ed impedirgli qualunque conclusione.

Un mezzo disastro, con poche scusanti a nostro carico: come spesso ci accade invece di aggredire ci lasciamo aggredire (sia dagli avversari che dai problemi), la verità è che probabilmente la maggior parte dei nostri ragazzi è ancora troppo caratterialmente fragile e anche chi non lo è non riesce a trascinare gli altri. Ci lasciamo soverchiare dagli accadimenti e non riusciamo a reagire anche alle più piccole difficoltà.

Un encomio particolare a capitan Serra inventatosi portiere per sopperire alle assenze di Nicola e Samuele e che, tanto per cambiare, non sfigura nemmeno in questo ruolo. Le uniche altre note positive della giornata si esauriscono con Ludovico, unico vero baluardo difensivo che va in affanno solo quando viene sopraffatto dalla stanchezza. Tra luci è ombre la prestazione di Matteo R., costretto tutta la partita a giocare solo in difesa ed al quale, sinceramente, a parte la distrazione sul quarto gol subito, non potevamo chiedere di più di quello che ha fatto (ricordiamoci che stiamo parlando pur sempre e comunque di un ragazzo che anagraficamente ha un anno in meno rispetto ai compagni di squadra ed alla maggior parte degli avversari che incontra). Disciplinata la prestazione di Gabriel mentre un po’ troppo timida rispetto a quello che siamo abituati a vedere quella di Ricky; nel suo caso, probabilmente, ha inciso oltremodo la necessità di curare di più la fase difensiva rispetto a quella offensiva. Non giudicabile e privo dell’usuale consistenza il lavoro sulle fasce di Matteo C., Andrea e Matteo L. (rinforzo dell’ultimo minuto senza il quale ci saremmo presentati in otto) così come quello di Luca, troppo solo in mezzo alla difesa avversaria e troppo spesso vittima inconsapevole della sua eccessiva voglia di rientrare per cercare di essere utile anche in fase difensiva.

Adesso un week end di pausa per festeggiare senza pensieri il carnevale e poi rush finale con le ultime tre partite di un campionato iniziato in mezzo a mille difficoltà e che, se avessimo affrontato con un po’ più di quella stessa sfrontatezza mancata anche ieri, probabilmente, sarebbe potuto finire con qualche soddisfazione in più.

 

 
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