Caratterialmente troppo fragili.
A
tre giornate dalle fine del campionato inizia piuttosto nettamente a delinearsi
quella che, con tutta probabilità, sarà la graduatoria finale del girone A del
campionati CSI Under 11. Infatti, dopo la disputa dell’ultima giornata di
campionato e dei recuperi della 10°, mentre la lotta per il primo posto sembra
essere destinata a risolversi con la partita che si disputerà domenica prossima
tra S.Carlo Casoretto e Oscar, a meno di sorprese la lotta per il 4°posto
dovrebbe invece essersi chiusa ieri con la netta vittoria per 5 - 0 del Kolbe
proprio contro la nostra formazione.
Ancora
una volta ci sciogliamo come neve al sole davanti ad un avversario che scende
in campo fin da subito con la giusta grinta e mentalità. Nulla sarebbe
probabilmente cambiato se anche avessimo avuto la possibilità di affrontare la
sfida senza il susseguirsi di assenze dell’ultimo e del penultimo minuto alle
quali abbiamo dovuto far fronte e che hanno costretto lo staff tecnico a
schierare una formazione obbligata e probabilmente troppo leggera sia
fisicamente che mentalmente per ribaltare una partita divenuta ancor più
difficile di quanto già lo fosse dopo neanche un paio di secondi dal suo avvio.
Allucinante il primo gol subito (e quel che maggiormente preoccupa è che non è
la prima volta che capita): fischio d’inizio, scambio tra i due giocatori
gialloblu a metà campo e tiro in porta che s’insacca a fil di palo sotto gli
occhi esterrefatti di tutti. Lo smarrimento negli occhi dei leoncini
gialloverdi la dice già lunga su come finirà la giornata: l’impossibilità di
schierare capitan Serra nell’usuale ruolo di centrocampista davanti alla difesa
agevola ancor di più un avversario abituato a tirare in porta da qualunque
posizione ed appena ne ha l’opportunità. L’estrema impostazione difensiva dell’incontro
ed il susseguirsi di errori in fase d’impostazione, c’impedisce di ripartire e
di far arrivare palloni giocabili al reparto avanzato. Alla fine diventa un
gioco da ragazzi per il Kolbe raddoppiare (e non solo). Non sembra esserci
proprio niente che faccia scuotere e risvegliare oggi i nostri leoncini. Da un
mix di nostri errori ed indecisioni scaturiscono tutti i gol avversari. Le
timide e sparute apparizioni in area avversaria si concludono tutte con un
nulla di fatto e fortunatamente l’avversario, una volta raggiunto un margine
tranquillizzante, non spinge più di tanto sull’acceleratore. Siamo in ritardo
su ogni pallone, perdiamo tutti i contrasti, non riusciamo a stoppare decentemente
e giocare un pallone che sia uno e quelle poche volte che ci riesce e che riusciamo
a far arrivare palla a Luca è fin troppo facile per la difesa avversaria circondarlo ed impedirgli qualunque
conclusione.
Un
mezzo disastro, con poche scusanti a nostro carico: come spesso ci accade
invece di aggredire ci lasciamo aggredire (sia dagli avversari che dai
problemi), la verità è che probabilmente la maggior parte dei nostri ragazzi è
ancora troppo caratterialmente fragile e anche chi non lo è non riesce a
trascinare gli altri. Ci lasciamo soverchiare dagli accadimenti e non riusciamo
a reagire anche alle più piccole difficoltà.
Un
encomio particolare a capitan Serra inventatosi portiere per sopperire alle
assenze di Nicola e Samuele e che, tanto per cambiare, non sfigura nemmeno in
questo ruolo. Le uniche altre note positive della giornata si esauriscono con
Ludovico, unico vero baluardo difensivo che va in affanno solo quando viene
sopraffatto dalla stanchezza. Tra luci è ombre la prestazione di Matteo R.,
costretto tutta la partita a giocare solo in difesa ed al quale, sinceramente, a
parte la distrazione sul quarto gol subito, non potevamo chiedere di più di
quello che ha fatto (ricordiamoci che stiamo parlando pur sempre e comunque di
un ragazzo che anagraficamente ha un anno in meno rispetto ai compagni di
squadra ed alla maggior parte degli avversari che incontra). Disciplinata la
prestazione di Gabriel mentre un po’ troppo timida rispetto a quello che siamo
abituati a vedere quella di Ricky; nel suo caso, probabilmente, ha inciso
oltremodo la necessità di curare di più la fase difensiva rispetto a quella
offensiva. Non giudicabile e privo dell’usuale consistenza il lavoro sulle
fasce di Matteo C., Andrea e Matteo L. (rinforzo dell’ultimo minuto senza il
quale ci saremmo presentati in otto) così come quello di Luca, troppo solo in
mezzo alla difesa avversaria e troppo spesso vittima inconsapevole della sua
eccessiva voglia di rientrare per cercare di essere utile anche in fase
difensiva.
Adesso un week end di
pausa per festeggiare senza pensieri il carnevale e poi rush finale con le
ultime tre partite di un campionato iniziato in mezzo a mille difficoltà e che,
se avessimo affrontato con un po’ più di quella stessa sfrontatezza mancata
anche ieri, probabilmente, sarebbe potuto finire con qualche soddisfazione in
più.
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