Così non va.
Prima giornata di campionato dove nel girone A sono le goleade a farla da padrone. Infatti, in attesa del posticipo che vedrà affrontarsi giovedì Anni Verdi e Diavoli Rossi, il S. Spirito riesce ad espugnare il campo del Kids Utd con un perentorio 7 - 1 mentre al Kolbe non bastano i 6 gol segnati sul campo di Piazza S. Materno per avere la meglio di un S. Carlo Casoretto autore di ben 8 reti.
Esordio di campionato traumatico anche per i nostri aspiranti leoni i quali, al cospetto di un avversario reduce, nell’ultima stagione, della vittoria nel Torneo Don Brivio di Milano (campionato strutturato come quello CSI ma organizzato dal S. Spirito al quale hanno partecipato, in questi ultimi anni, altre formazioni come Kolbe, S. Carlo Casoretto e Diavoli Rossi che incontreremo nel corso del nostro cammino di quest’anno) rimediano una sonora sconfitta per 8 - 2 che, oltre a non lasciare molto spazio a qualsivoglia commento di sorta, suona già come campanello d’allarme per il prosieguo del torneo.
Se infatti, numericamente parlando, non si tratta della prima (e probabilmente nemmeno dell’ultima) sconfitta di queste proporzioni in cui la nostra squadra è incappata nel corso della sua storia, purtroppo i modi in cui è maturata non lasciano presagire nulla di buono per l’immediato futuro.
La quasi totale mancanza di grinta e di voglia di buona parte dei protagonisti scesi in campo ieri, unita alla rapidità con la quale ci siamo sfaldati davanti alle prime difficoltà, lasciano allo staff tecnico un complesso e delicato compito di ricostruzione soprattutto tecnica e mentale da affrontare e risolvere il più rapidamente possibile.
Ad onor del vero ed a parziale giustificazione e discolpa c’è da dire che non è stato semplice per una squadra come la nostra, che deve contemporaneamente ancora fare a meno (e purtroppo sarà costretta a doverlo fare ancora per molto tempo) di alcuni di coloro che spesso si erano fatti carico di parecchie responsabilità sia difensive che tecnico-tattiche che realizzative, affrontare un avversario ben organizzato, che ha saputo interpretare nel miglior modo possibile sia agonisticamente che tecnicamente, una gara su di un campo dove, per caratteristiche specifiche, (d’ora in poi guai a chi osa dire che il nostro campo è piccolo!) vengono esaltate proprio queste qualità. E pensare che per quasi un tempo e un terzo abbiamo retto piuttosto bene (anche se vacillando pericolosamente ed aggrappandoci letteralmente ad un paio di parate strepitose di Nicola) alle offensive giallo blu, ma una volta andati sotto di uno, due, tre gol non siamo stati capaci di alcuna reazione. Nemmeno un briciolo di orgoglio, di voglia di dimostrare quello che siamo capaci di fare e che abbiamo imparato fin ora. Il nulla, il vuoto totale: un terreno fertilissimo per una squadra che invece voleva esordire nel migliore dei modi davanti al suo pubblico e che, una volta compreso che eravamo ormai in completa balìa di noi stessi, non ha, giustamente, avuto alcun timore, che ha continuato a giocare e che ci ha, altrettanto giustamente, puniti altre cinque volte per le nostre inspiegabili ed ingiustificabili timidezza, insicurezza e lentezza d'esecuzione dimostrate.
Solo due lampi, il gol in rovesciata di Capitan Serra e quello a seguire da quasi metà campo dell’esordiente Matteo Sironi, evitano ai colori gialloverdi di chiudere la gara a bocca asciutta.
Così non va: speriamo in un pronto riscatto domenica nell’esordio tra le mura amiche contro l’Anni Verdi anche se, obiettivamente, in così poco tempo, non sarà certo facile rimettere insieme tutti i cocci.
PROSSIMO INCONTRO
Domenica 19/10 - ore 16:30 Campo Cannarella
ORPAS 2004 GIALLO - ANNI VERDI 04/05
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