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2004 Giallo: la strada e lo spirito son quelli giusti |
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lunedì 21 ottobre 2013 |
IL FASCINO DEI NUMERI E DELLE COINCIDENZE ....231
…. per gli amanti della tattica, semplicemente, la disposizione in campo dei nostri leoncini.
…. per gli amanti della statistica (e non solo), invece, sono i giorni trascorsi da quel sabato di inizio marzo a cui risaliva l’ultima vittoria dei nostri colori in una gara di campionato.
Alcuni dei protagonisti di oggi lo erano stati, tanto o poco, anche allora ma OGGI sicuramente PROTAGONISTI lo sono stati TUTTI, vecchi e nuovi. Anche se la vittoria di allora era stata molto più agevole, quella di oggi, anche se più sofferta e giocata non contro un rivale “storico” come avvenne in quell'occasione (9-1 a casa del Pratocentenaro) ha un sapore sicuramente più dolce di allora ed un “peso specifico” 100 volte maggiore.
Allora l’inverno era agli sgoccioli ed il tiepido primo sole primaverile riscaldava un pomeriggio che sembrava uguale a tanti altri già vissuti e che, di lì a breve, pensavamo di continuare a vivere. Oggi, invece, 231 giorni dopo sempre un tiepido sole, ma questa volta autunnale, riscalda un pomeriggio che sicuramente mette la parola fine ad un “incubo” durato fin troppo e che speriamo segni l’inizio di una nuova ed ancor più bella avventura.
SI VOLTA PAGINA dunque, definitivamente, e nel miglior modo possibile, con una vittoria per 1 – 0 (bellissimo il gol di Luca, all’esordio con i colori gialloverdi) contro un avversario tosto che quest’anno è all’esordio nel campionato CSI, che aveva vinto alla prima di campionato in trasferta e che, seppur totalmente composto da atleti sottoleva per la categoria, siamo sicuri, darà filo da torcere a tutte le avversarie che affronterà.
E’ stata la VITTORIA di tutti, DI UN GRUPPO, dove tutti hanno portato il loro importante e prezioso contributo, dove tutti hanno dato il massimo e dove TUTTI SI SONO DIVERTITI; anche chi magari era un po’ più emozionato degli altri perché era alla sua primissima partita di calcio, anche chi magari sentiva addosso la paura di qualche responsabilità in più rispetto a quelle a cui era abituato fino ad’ora oppure perché giocava per la prima volta in un ruolo nuovo, anche chi alla fine magari non è uscito dal campo contentissimo della sua prestazione ma felice perché ha giocato, si è divertito ed alla fine ha festeggiato con i compagni come non accadeva da tanto, troppo tempo, cantando e urlando tutta la loro gioia all’interno degli spogliatoi. Abbiamo solo vinto una partita, lo sappiamo, ma questa vittoria per il morale, per l’ambiente, per il gruppo e costruita dal gruppo, ci voleva proprio.
Sicuramente il lavoro che attende Michele & Matteo (a proposito, ottima anche la loro “gestione delle risorse”, il loro approccio alla partita ed il loro atteggiamento nei confronti dei bambini) e Claudio non è poco ma, benché ancora a livello embrionale, abbiamo già potuto assistere a quello che, siamo sicuri, sarà il filo conduttore dell’intera annata: tanto gioco palla a terra, scambi a cercare sempre il compagno più libero, poco spazio ai lanci lunghi (se non proprio in casi estremi e disperati) ed agli individualismi e spazio per tutti. Forse, se proprio dobbiamo trovare una pecca, l’unica cosa che è un po’ mancata è stato il “fondo”: alla fine non ne avevamo proprio più e abbiamo rischiato di capitolare in un paio di occasioni. Questa volta però sia la dea bendata, che ci ha restituito quanto invece ci aveva negato in un paio di frangenti nel corso dei primi due tempi, che i provvidenziali interventi di Ludovico e Gabriel in difesa e Samuele tra i pali hanno evitato la beffa finale. Ma è stato bello e giusto così perché siamo usciti dal campo avendo dato tutto e anche di più: il 101% di quello che avevamo, senza risparmiarci.
Impossibile dunque trovare qualcuno che si sia distinto più degli altri anche se, alla fine, probabilmente la concretissima prestazione senza sbavature di Ricky a metà campo è stata la chiave di volta dell’intero incontro. Già detto dunque di Luca, man of the game, bene anche gli altri esordienti in gialloverde Matteo C. sulla fascia sinistra (una spina nel fianco del centrocampo avversario), Stefano (ordinato e diligente sia in fase difensiva che a centrocampo), Matteo L. e Aldo sulla fascia destra che i “veterani” Andrea (sia in veste di attaccante che di ala destra), Matteo S. (sia in difesa che a centrocampo) e Nicola tra i pali (anche se deve acquisire un pizzico di maggiore sicurezza).
Appuntamento quindi a domenica quando, per l’esordio tra le mura amiche, incontreremo alle 16:30 l’Arca Milano.
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