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2004 Giallo: Capolinea stagione 2012/2013 (qualcuno scende e qualcun’altro no) PDF Stampa E-mail
lunedì 27 maggio 2013

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Qualche volta un anno, un periodo passa così lentamente che non si vede l’ora che finisca altre volte così velocemente che quasi non ci si accorge nemmeno che è passato. Ecco, sicuramente, senza timore di essere smentiti, ci sentiamo di affermare che l’avventura di quest’anno della nostra squadra può essere divisa e sintetizzata in queste poche, ma ricche di significato, parole.

 

 

Infatti, se ci pensiamo bene, a partire dal ritiro di Chiesa Valmalenco (esperienza indimenticabile sia per i ragazzi che per chi era con loro e che speriamo di poter replicare anche quest’anno) fino ad arrivare alle soglie del campionato primaverile, l’anno è scivolato via con l’usuale frenetica rapidità alla quale il tenore di vita lombardo-milanese ci ha, ahinoi, abituato. E’ stato un susseguirsi di successi, intervallati da qualche sconfitta (che fa sempre bene!), e di progressi che ci hanno dato l’illusione di poterci confrontare con realtà un po’ più (in ogni senso) grandi di noi. E qui arriviamo al momento in cui le difficoltà e lo scontro con la dura realtà sono state tali da diventare degli insormontabili “colossi” contro i quali i nostri leoncini nulla hanno potuto fare. E dire che le aspettative non erano poi così pressanti: sapevamo che il confronto con realtà di un anno più grandi sarebbe stato insidioso ma i buoni propositi, supportati da un avvio di torneo incoraggiante, hanno lasciato troppo presto spazio ad una frenetica ed ossessiva ricerca del risultato che non ha fatto altro che portare solo a sconfitte sempre più pesanti (4 – 0 in casa del Nord Ovest e 4 – 1 in casa della Nuova Molinazzo) o indecifrabili (3 – 2 in casa con il S. Filippo Neri dopo essere passati in vantaggio addirittura per 2 – 0) e talvolta a stressare oltre ogni ragionevole umana comprensione sia gli animi dei nostri ragazzi che quelli dei loro genitori che quello dei loro allenatore e dirigenti. Mettiamoci poi le vicissitudini sia familiari di alcuni di noi che quelle “sanitarie” di qualche componente della nostra squadra che, quasi a farlo apposta, sono arrivate, inaspettate e devastanti come sono solite succedere, nel peggior periodo della stagione e la frittata è fatta! Nemmeno il Torneo di Cernusco è riuscito a far tornare appieno il sorriso sulle nostre labbra (vittoria in rimonta per 3 – 2 contro il Sesto 2012, sconfitta per 8 – 1 contro i “marziani” del Cernusco).

 

 

Siamo arrivati dunque al capolinea di una stagione dai due volti: bella ed indimenticabile per i primi 2/3, lenta, pesante, sfortunata e stressante, che non vedevamo l’ora che finisse, per il restante 1/3. Ci lasciamo con la consapevolezza che comunque qualcosa di buono l’abbiamo fatto e con la certezza che i progressi fatti fino a Pasqua siano la base da cui ripartire il prossimo anno.Non sarà facile perché, sappiamo già, qualcuno di noi non lo ritroveremo più al ritorno dalle vacanze, (vuoi perché ha già scelto di proseguire la sua avventura sportiva in un altro sport oppure in un’altra realtà per certi aspetti più competitiva della nostra) ma ripartiremo senz’altro con il nostro progetto sportivo/educativo con rinnovati stimoli, con nuove sfide e con qualche faccia nuova che saremo felicissimi di accogliere nel nostro gruppo: come già detto, non sarà facile, per certi versi, ripartire da capo, ma lo faremo ricchi di un’esperienza alle spalle che ci permetterà di contrastare meglio certe situazioni che non ci aspettavamo o che non eravamo abituati ad affrontare.

 

 

 

Buone vacanze a tutti, quindi, e pronti a ripartire a settembre con………………….. (un po’ di pazienza e tra qualche giorno lo scoprirete!)

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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