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2004 Giallo: 3 minuti di black out |
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lunedì 28 ottobre 2013 |
ImbARCAta…Così è finita una partita iniziata nel migliore dei modi e terminata invece con la prima sconfitta stagionale.
Le similitudini con quanto accaduto 7 giorni prima ad una compagine ben più titolata della nostra, in quel di Firenze, sono parecchie: su tutte il risultato (4 – 2) e le modalità di come si è venuto a formare. Alla fine della partita, per quel che si è visto in campo, probabilmente il risultato di pareggio sarebbe stato il più giusto di tutti ma, si sa, nel calcio non sempre le cose vanno come dovrebbero andare e la grinta degli avversari ha avuto la meglio. Sta di fatto che, una gara che nella peggiore delle ipotesi sembrava ormai destinata a chiudersi in parità, ci ha visti costretti ad alzare bandiera bianca davanti ad una veemente rimonta che ci ha colti oltremodo impreparati e del tutto impotenti.
Evidentemente c’è tanta curiosità intorno alla nostra rinnovata formazione; complice la giornata uggiosa ma ancora calda, al cospetto del pubblico delle grandi occasioni (raramente abbiamo visto gli spalti del Cannarella così gremiti per una nostra partita), del coach e di alcuni compagni di squadra del recente passato, i giallo verdi, guidati per la prima volta dal triumvirato (Claudio, Michele, Matteo) al gran completo, sono costretti, all’ultimo minuto, a fare a meno di Luca, fermato da un improvviso attacco febbrile.
Anche questa volta partiamo bene, anzi meglio ancora di quanto fatto un settimana fa; dopo una manciata di minuti, infatti, siamo già in vantaggio grazie ad un bellissimo tiro di destro dell’esordiente “sottoleva” Matteo R. che si spegne in fondo al sacco della porta avversaria. Il primo tempo si conclude senza troppi problemi tant’è che Samuele non viene praticamente mai impensierito da alcun tiro avversario. Nel secondo tempo la reazione dell’Arca non si fa attendere: il pareggio arriva a circa metà tempo con un tiro su cui nulla può un incolpevole Nicola.
Abbiamo però la forza di non abbatterci e di riuscire a rimettere la testa avanti con una fortunosa conclusione di ribattuta di testa di Ricky che, con un’imparabile palombella, beffa, da quasi metà campo, difesa e portiere avversario.
Benché s’intravedano i primi segnali di stanchezza nelle gambe dei nostri, tuttavia il turbinoso turnover di cambi di Claudio ci permette di mantenere il controllo del gioco e di concludere la seconda frazione di gioco ancora in vantaggio. Il terzo tempo inizia sulla falsa riga del secondo: anche se con qualche affanno maggiore, la gara sembra avviarsi verso la conclusione senza particolari scossoni se nonché, un tiro senza troppe pretese, scagliato dalla tre quarti sinistra d’attacco avversaria, inquadra la porta e infilandosi tra le gambe della difesa sbuca, all’ultimo, davanti a Samuele senza dargli la possibilità d’intervenire. La conquista dell’insperato pareggio ha un duplice effetto: galvanizza gli arancio-blu e svuota delle residue forze le gambe dei leoncini. Sulle ali dell’entusiasmo per l’insperato pareggio gli avversari ci assediano e nei tre minuti successivi piazzano un “uno – due” degno dei migliori pugili. Subiamo due gol entrambi da palla inattiva, (calcio d’angolo dalla sinistra del portiere) entrambi imparabili (uno di testa e uno di ribattuta dopo una parata di puro istinto del nostro estremo difensore), che ci lasciano insieme ai nostri tifosi increduli ed allibiti. Complici il poco tempo residuo a disposizione e la stanchezza, l’Arca sventa tutti i nostri residui flebili tentativi di arrivare almeno al pareggio.
Termina così una partita dove, di sicuro, non possiamo rimproverare ai nostri ragazzi ne l’impegno ne la perseveranza ne la volontà di aver dato tutto quello che potevamo: purtroppo però è mancata un po’ di grinta e se a Cernusco, malgrado l’evidente fatica, le cose erano andate per il verso giusto, questa volta non riusciamo ad evitare l’imbarcata ed a portare a casa un risultato positivo.
Sul fronte dei singoli, ovviamente, coloro che hanno intrapreso da poco tempo la pratica di questo sport sono quelli che più di tutti pagano un caro prezzo sul fronte esperienza: in leggera flessione Matteo C. che, come Stefano e l’esordiente Aziz, paga oltremodo l’esagerata voglia di fare, bene Matteo R. che bagna l’esordio con un gol e una prestazione di grande sostanza, ordinati ma con ancora qualche indecisione di troppo Gabriel e Matteo L., non giudicabile e discorso a parte per un visibilmente emozionato Luigi al suo debutto. Detto già invece dei due portieri, sottolineiamo le buone prestazioni, ancora una volta, di Matteo S., Ludovico (sempre più a suo agio nel nuovo ruolo) e Riccardo mentre in leggera difficoltà un pur sempre generosissimo Andrea S., che non riesce ancora a trovare la via del gol e la continuità di gioco e rendimento necessaria.
Prossimo appuntamento per, speriamo, un pronto riscatto domenica 10/11 alle ore 16:30 per affrontare sempre tra le mura amiche il S. Luigi Trenno.
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