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Orpas 2004 giallo
2004 Giallo: La reazione che ci aspettavamo. |
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lunedì 20 ottobre 2014 |
Così si fa.
In attesa di conoscere come sia andata a finire la gara che vedeva affrontarsi Diavoli Rossi e Kids United, il secondo week end di campionato vede il S. Spirito regolare per 3 - 0 il S.Carlo Casoretto e raggiungere in testa alla classifica del girone un Oscar corsaro, il giorno prima, a domicilio del Kolbe per 8 - 2. Per i nostri colori, invece, arriva la prima vittoria stagionale contro un Anni Verdi mista 2004 e 2005 reduce, nel recupero di giovedì, dalla sconfitta di misura, tra le mura amiche, per 3 - 2 contro i Diavoli Rossi.
Benché il pomeriggio non inizi sotto i migliori auspici (forfait di Nicola durante il riscaldamento a causa del riacutizzarsi del dolore al polso conseguente all’infortunio accusato giovedì in allenamento), i ragazzi di coach Passeri non deludono le aspettative del numeroso pubblico giunto al Cannarella per assistere al loro esordio casalingo stagionale.
La gara si mette benissimo fin dalle primissime fasi di gioco grazie al repentino gol di Aziz che ci permette di passare subito in vantaggio. La grinta e la voglia, questa volta, sembrano essere quelle giuste: non ci lasciamo sopraffare dall’avversario e riusciamo a macinare un discreto gioco che ci permette, in più occasioni, di sfiorare il raddoppio. Ma come spesso accade, quando non si riescono a concretizzare tutte le opportunità che si hanno, sono gli avversari ad avere la meglio e su di un ribaltamento di fronte arriva il gol del pareggio bianco verde.
A conti fatti, però, si tratterà dell’unico momento favorevole nell’arco di tutto l’incontro per la compagine dell’oratorio di S.Michele Arcangelo: sia tecnicamente ma soprattutto caratterialmente i nostri ragazzi riescono a riportare la partita su binari a noi favorevoli. Gli errori sottoporta lasciano finalmente spazio ai gol una, due (capitano sì, proprio tu, ti sei accorto che hai fatto gol!!??), tre volte: la pratica sembra risolta ma guai a perdere la concentrazione perché gli avversari sono pronti a sfruttare qualunque nostra distrazione. Dopo tutto l’hanno già dimostrato, siamo in vantaggio di solo due gol con ancora un tempo intero da giocare e il rischio che una partita che sembrava già abbondantemente chiusa si riapra è concretamente minaccioso dietro l’angolo. Malgrado quindi l’entusiasmo inizi a crescere oltre che sugli spalti anche tra i protagonisti in campo, lo staff tecnico riesce nel compito di tenere alta l’attenzione evitando pericolose distrazioni. Anche la stanchezza, dovuta alle oltremodo miti temperature del periodo (fa quasi più caldo oggi che certi giorni dell’estate appena trascorsa!), comincia a fare capolino ma i nostri aspiranti leoni riescono a mantenere l’iniziativa del gioco e grazie al primo gol stagionale di Matteo C. ed al quarto di giornata di Aziz mettono al sicuro il risultato finale. Alla fine il 6 - 3 con cui si chiude la partita rispecchia a pieno le reali differenze espresse in campo dalle due formazioni.
Ottima la reazione del gruppo dopo la scialba prestazione di 7 giorni prima e soprattutto l’approccio mentale con cui abbiamo affrontato la partita; finalmente siamo riusciti a scendere in campo con la giusta leggerezza d’animo che l’impegno richiede senza tralasciare però impegno, concentrazione ed umiltà: del resto questo era il principale obiettivo che ci eravamo prefissati. Da migliorare invece qualche aspetto tecnico ma guai se non fosse così!
A domenica prossima dunque, sempre in casa, questa volta contro i Diavoli Rossi per confermare i progressi fatti e per toglierci qualche altra piccola soddisfazione.
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2004 Giallo: Orripilanti! |
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lunedì 13 ottobre 2014 |
Così non va.
Prima giornata di campionato dove nel girone A sono le goleade a farla da padrone. Infatti, in attesa del posticipo che vedrà affrontarsi giovedì Anni Verdi e Diavoli Rossi, il S. Spirito riesce ad espugnare il campo del Kids Utd con un perentorio 7 - 1 mentre al Kolbe non bastano i 6 gol segnati sul campo di Piazza S. Materno per avere la meglio di un S. Carlo Casoretto autore di ben 8 reti.
Esordio di campionato traumatico anche per i nostri aspiranti leoni i quali, al cospetto di un avversario reduce, nell’ultima stagione, della vittoria nel Torneo Don Brivio di Milano (campionato strutturato come quello CSI ma organizzato dal S. Spirito al quale hanno partecipato, in questi ultimi anni, altre formazioni come Kolbe, S. Carlo Casoretto e Diavoli Rossi che incontreremo nel corso del nostro cammino di quest’anno) rimediano una sonora sconfitta per 8 - 2 che, oltre a non lasciare molto spazio a qualsivoglia commento di sorta, suona già come campanello d’allarme per il prosieguo del torneo.
Se infatti, numericamente parlando, non si tratta della prima (e probabilmente nemmeno dell’ultima) sconfitta di queste proporzioni in cui la nostra squadra è incappata nel corso della sua storia, purtroppo i modi in cui è maturata non lasciano presagire nulla di buono per l’immediato futuro.
La quasi totale mancanza di grinta e di voglia di buona parte dei protagonisti scesi in campo ieri, unita alla rapidità con la quale ci siamo sfaldati davanti alle prime difficoltà, lasciano allo staff tecnico un complesso e delicato compito di ricostruzione soprattutto tecnica e mentale da affrontare e risolvere il più rapidamente possibile.
Ad onor del vero ed a parziale giustificazione e discolpa c’è da dire che non è stato semplice per una squadra come la nostra, che deve contemporaneamente ancora fare a meno (e purtroppo sarà costretta a doverlo fare ancora per molto tempo) di alcuni di coloro che spesso si erano fatti carico di parecchie responsabilità sia difensive che tecnico-tattiche che realizzative, affrontare un avversario ben organizzato, che ha saputo interpretare nel miglior modo possibile sia agonisticamente che tecnicamente, una gara su di un campo dove, per caratteristiche specifiche, (d’ora in poi guai a chi osa dire che il nostro campo è piccolo!) vengono esaltate proprio queste qualità. E pensare che per quasi un tempo e un terzo abbiamo retto piuttosto bene (anche se vacillando pericolosamente ed aggrappandoci letteralmente ad un paio di parate strepitose di Nicola) alle offensive giallo blu, ma una volta andati sotto di uno, due, tre gol non siamo stati capaci di alcuna reazione. Nemmeno un briciolo di orgoglio, di voglia di dimostrare quello che siamo capaci di fare e che abbiamo imparato fin ora. Il nulla, il vuoto totale: un terreno fertilissimo per una squadra che invece voleva esordire nel migliore dei modi davanti al suo pubblico e che, una volta compreso che eravamo ormai in completa balìa di noi stessi, non ha, giustamente, avuto alcun timore, che ha continuato a giocare e che ci ha, altrettanto giustamente, puniti altre cinque volte per le nostre inspiegabili ed ingiustificabili timidezza, insicurezza e lentezza d'esecuzione dimostrate.
Solo due lampi, il gol in rovesciata di Capitan Serra e quello a seguire da quasi metà campo dell’esordiente Matteo Sironi, evitano ai colori gialloverdi di chiudere la gara a bocca asciutta.
Così non va: speriamo in un pronto riscatto domenica nell’esordio tra le mura amiche contro l’Anni Verdi anche se, obiettivamente, in così poco tempo, non sarà certo facile rimettere insieme tutti i cocci.
PROSSIMO INCONTRO
Domenica 19/10 - ore 16:30 Campo Cannarella
ORPAS 2004 GIALLO - ANNI VERDI 04/05
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martedì 17 giugno 2014 |
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lunedì 26 maggio 2014 |
Virtus Milano - ORPAS 1 - 4
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2004 Giallo: La sfida del prossimo anno. |
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giovedì 22 maggio 2014 |
I timidi leoncini bagnati di Precotto.
Dopo meno di 24 ore di distanza dall’impegnativo torneo di sabato, al quale buona parte dei protagonisti aveva partecipato, nella mattinata di domenica i nostri leoncini hanno dovuto affrontare la gara di ritorno di campionato contro i “cugini” del S. Filippo Neri sul bellissimo campo dell’oratorio di via Gabbro a Milano. Impegno che, malgrado i recenti risultati sottotono della formazione di casa, si è dimostrato tutt’altro che facile da affrontare vuoi per le condizioni climatiche (ma l’estate non inizia a fine giugno?), vuoi per le per noi inusuali dimensioni del rettangolo di gioco vuoi anche, per l’appunto, per le scorie non del tutto smaltite accumulate per l’impegno del giorno precedente. Il sano tifo dei genitori, sia ospiti che di casa, sostiene nel migliore dei modi le gesta dei protagonisti in campo ed anche se alla fine saranno i nostri colori ad avere la meglio per 3 - 1 sugli avversari, (gol di apertura su tiro di Ludovico con la decisiva complicità di Luca - fate voi a chi assegnare la marcatura -, gol di Ricky, e gol ancora di Luca nel finale) il clima di festa della giornata, questa volta, non viene rovinato, come accadde lo scorso anno, da sconsiderate scene fuori luogo che non fecero altro che creare inutili tensioni.
Archiviata dunque anche la penultima fatica di campionato che, con una giornata d’anticipo, ci consente di essere matematicamente la seconda miglior formazione del nostro girone per percentuale di gare vinte, dietro solo alla Virtus Milano, prossimo conclusivo avversario, eccoci affrontare la seconda partita di calendario (ma di esordio per noi) in programma nel girone E dell’8° edizione del Torneo Precotto Kids Cup. Il match inaugurale del torneo andato in scena lunedì sera ci riserba come avversario la compagine verde-arancio del GAN uscita sconfitta di misura nel combattutissimo derby contro i padroni di casa del Precotto ’04 (3 - 2 finale con rimonta dal 3 - 0).
La squadra dell’oratorio di Via Trasimeno, quest’anno, ha disputato il campionato UNDER 11 sottoleva, esperienza che ha permesso loro di confrontasi con realtà di un anno più grandi e che quindi li ha tecnicamente e caratterialmente abituati a situazioni che per la maggior parte dei nostri leoncini sono soltanto un lontanissimo traguardo ancora da raggiungere. Sta di fatto che se, in occasioni già di per loro difficili come questa, manca anche quel minimo di grinta necessaria per sopperire alle evidenti differenze tecniche e per affrontare un avversario “ferito ed affamato” come questo, la logica conseguenza è quella di un risultato finale che non può che essere ampiamente favorevole agli avversari. La sconfitta per 7 - 2, dunque, oltre che evidenziare il notevole divario di gioco delle due formazioni scese in campo, è anche il frutto “acerbo” del raccolto di quanto seminato quest’anno: una semina che ricordiamo essere partita tra mille difficoltà e che ha prodotto un gruppo ancora, per l’appunto, molto acerbo e quindi, al momento, incapace di affrontare determinati avversari, ma dal quale ripartire seriamente la prossima stagione perché il materiale su cui lavorare c’è ed ha dimostrato di esserci tutto l’anno: ci vuole un pizzico di voglia in più, soprattutto da parte di alcuni.
Come abbiamo sempre affermato, queste esperienze devono essere sfruttate per accumulare esperienza e soprattutto, evidenziando le nostre carenze, devono servirci per comprendere su quali aspetti è maggiormente necessario lavorare per riuscire a raggiungere un livello tale che ci permetta, almeno, di giocarcela anche con formazioni attualmente di una caratura superiore. Oggi, oggettivamente, è impensabile pretendere di riuscire ad ottenere dai nostri ragazzi più di quanto sono riusciti a fare fino ad oggi e sarebbe ingiusto colpevolizzarli per mancanze, lacune o errori dipendenti quasi esclusivamente dal fatto che il lavoro fatto è stato molto ma è nulla rispetto a quello che rimane da fare e solo con la TENACIA, la PAZIENZA, l’APPLICAZIONE, la VOGLIA, le giuste MOTIVAZIONI e la PERSEVERANZA si potrà sperare di raggiungere la maturazione giusta e definitiva.
IL GRUPPO C’E’ e, per adesso, ACCONTENTIAMOCI DI CIO’: l’obiettivo e la sfida del prossimo anno saranno quelli di farlo rendere al meglio, cercando di INSEGNARE e DONARE ad ognuno di loro I MEZZI tecnici e caratteriali necessari PER poter AFFRONTARE LE SITUAZIONI che si troveranno davanti e CHE DOVRANNO INIZIARE A DIMOSTRARE DI RICONOSCERE E DI ESSERE IN GRADO DI SUPERARE, autonomamente.
Quindi, chi ha voglia di imparare, di lavorare sulle proprie lacune, di migliorarsi, di dimostrare il proprio valore e di provare a vincerla questa sfida, divertendosi ma con serietà, ci segua perché l’anno prossimo, ne siamo sicuri, lavorando seriamente e senza scuse, cominceremo pian piano a ruggire come veri leoni e non più come dei timidi e spaventati leoncini bagnati.
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