In finale. Siamo arrivati in fondo al “Precotto Kids Cup 2010”. E domenica, alle 17, affronteremo o di nuovo i Diavoli Rossi o addirittura l'Orpas 2003, in un derby che si preannuncia già spettacolare e carico di grandi emozioni. In semifinale i nostri ragazzi dell'Orpas 2002 hanno superato di slancio (4-1, con doppietta di Tommi Maggi, gol del Chita e rete di Andrea Marchesotti) la formazione dell'Osl Sesto, giunta al 2° posto nel girone A, vinto a sorpresa (ma non troppo) dall'Orpas 2003. L'Orpas 2002 aveva invece chiuso a punteggio pieno (2 vittorie con Diavoli Rossi e padroni di casa del Precotto) il girone B. Nel primo tempo passiamo in vantaggio quasi subito. Tommi Maggi (schierato nell'ormai suo ruolo naturale di centrocampista alla Cambiasso, ovvero davanti alla difesa in fase difensiva e al di là delle propria metà campo in fase offensiva) che appena entrato in area avversaria conquista un pallone, vince un primo rimpallo e poi coraggiosamente colpisce la sfera dal basso in alto. La palla, prima di arrivare nei pressi del portiere, subisce una beffarda deviazione e si infila imparabilmente. Partiamo bene. Mister Sir Carlo (Passeri) “disegna” alla perfezione lo scacchiere dei sette uomini (in panchina ci sono tutti gli altri titolare pronti a subentrare a turno). In difesa, la coppia ormai collaudata composta da Mattia (Doneda) e Matteo (De Marco) appare insuperabile. Tra i pali offre la necessaria sicurezza Matteo (Primavesi). A centrocampo, oltre a Tommi (Maggi), ci sono Edoardo (Romano) e di supporto alla punta (Tommaso Chitarin), c'è Manuele (Biondani) che parte dalla fascia. Una squadra che sviluppa un buon gioco e arriva più volte al tiro, conquistando diversi calci d'angolo, segno di una certa supremazia territoriale. L'impressione però che emerge chiara è che la gara non è si ancora finita (e non potrebbe essere altrimenti). Anzi, i nostri avversari, pur inizialmente timidi in quanto ben aggrediti, cercano di ripartire per offendere dalle parti della nostra difesa. E da un'azione offensiva arriva puntuale il pareggio. L'arbitro infatti giudica volontario un intervento con il braccio di un nostro difensore, il quale nel tentativo di opporsi a un tiro di un avversario, si fa carambolare la palla sul braccio (braccio comunque che sembrava ben aderente al corpo e non sollevato). Quindi è calcio di rigore (dubbio). Il nostro portiere è bravissimo a respingere la prima conclusione centrale, la nostra difesa (e diciamo un po' tutti quanti) “dorme” osservando l'impresa del compagno e così, l'attaccante avversario, ne approfitta (della dormita generale della nostra squadra) per riprendere la respinta e ribadire in rete. Siamo 1-1 e la nostra impressione “la gara non è per nulla finita” in pratica si “avvera”. Il folto pubblico che segue la sfida si appassiona sempre di più. Ognuno urla qualcosa ai propri beniamini in campo. Gli allenatori (da una parte e dall'altra) fanno fatica a farsi sentire dalle rispettive squadre. L'Orpas 2002 spinge ancora in avanti e conquista un altro calcio d'angolo. Alla battuta ci va Manuele (Biondani) e in mezzo all'area, piazzato come un falco, sbuca il Maggino (Tommaso Maggi) che di testa schiaccia in porta. Torniamo a condurre per 2-1. Rischiamo ancora qualche contropiede, ma senza mai dare l'impressione di “cadere” nuovamente sotto i colpi dell'Osl Sesto. Poi riprendiamo in mano le redini del gioco e scendiamo versa l'area avversaria. Questa volta a colpire la palla (più vistosamente con il braccio alzato) sono i nostri avversari. Appare rigore, invece l'arbitro giudica l'intervento appena fuori area e ci assegna una punizione a “due” dal limite. La barriera in pratica si colloca sulla riga di porta: Tommi (Maggi) tocca corto per il Chita che con il suo piedino destro vellutato fa girare la sfera all'incrocio (la palla si infila nell'unico “buco” disponibile della porta). E torniamo questa volta ad allungare, conducendo a questo punto per 3-1. Possiamo andare subito sul 4-1 e chiudere in bellezza il primo tempo. Il Chita se va va in serpentina ma il suo esterno destro sbatte sul palo. Potevamo arrotondare invece ci accontentiamo di chiudere il primo tempo da 15' per 3-1. Bene così, avanti tutta. Sir Carlo (Passeri) e il mister in seconda, Stefano (Doneda) decidono di dare fiato a quasi tutti i primi titolari, mandando in campo gli altri titolari. I ragazzi tengono ancora bene il campo, ma i nostri avversari buttano il cuore oltre l'ostacolo e si gettano in avanti nel tentativo di cercare una clamorosa rimonta. Noi soffriamo un po' il loro continua attaccare, soprattutto sviluppato sulle fasce (in particolare la destra dove il n. 24 in maglia nera ci crea più di un grattacapo). L'Osl Sesto cerca una spettacolare conclusione appena dopo la metà camèo, con la palombella che si spegne di un soffio sopra la traversa della porta difesa da Simone (Peschini) subentrato tra i pali a Matteo (Primavesi). Ma la gara non sembra avere piu' storia. Abbiamo ancora la voglia (e il fiato) di portarci in avanti e da una nostra azione azione offensiva nasce il calcio d'angolo che ci regala l'ultima rete. Batte Tommi (Maggi), parabola che arriva appena dentro l'area, dove giunge di gran carriera Andrea Marchesotti che tocca (di ginocchio) e di quel tanto da beffare il portiere avversario. E' il 4-1 definitivo, non c'è ormai piu' storia. La finale è nostra e quando l'arbitro sancisce la fine, esplode la gioia in campo e fuori, con i genitori dell'Orpas 2002 (in maglia blu e calzoncini verdi) a gioire e intonare cori (soprattutto le scatenatissime mamme) per il traguardo raggiunto. Il primo obiettivo è stato centrato: la finale. Ora serve compiere il passo decisivo, in attesa di conoscere il nome dell'avversario. E se fossero i nostri “fratelli” gialloverdi dell'Orpas 2003? Ne vedremo delle belle domenica 6 giugno (ore 17), nella domenica della due giorni di festa della Polisportiva Orpas che comincerà sabato 5 giugno (Oratorio S.Angela Merici) e terminerà domenica sera. Osl Sesto - Orpas 2002 1-4 (1-3; 0-1)
|