Anche Sir ha la sua Champions. Anche Sir è arrivato in fondo e ha vinto. E' salito, con l'Orpas 96/97, insieme al tecnico che lo affianca, Claudio Lombardo, sul gradino piu' alto dell'Oratorio Cup 2010 conquistando prima la finale e poi vincendo la coppa battendo (2-1) sabato 5 giugno a Interello la squadra della Baita, fresca di titolo nazionale. Sir Carlo (Passeri) non è solo l'allenatore della squadra campione, della squadra piu' forte delle 128 partite alla conquistata della prestigiosa e più famosa coppa con le orecchie, è anche colui che guida con tanta pazienza (e soddisfazione) la formazione dell'Orpas 2002, coadiuvato dal suo vice, Stefano (Doneda). 

Ecco, noi dell'Orpas 2002, vogliamo associarci ai complimenti che in queste ora stanno accompagnando i ragazzi più grandi di Sir Carlo e di Claudio e che hanno “portato” all'Oratorio S.Angela Merici (nel weekend celebrativo dell'annata 2009-2010 della Polisportiva Orpas) la coppa più bella, la più prestigiosa, la piu' difficile da conquistare.

Noi dell'Orpas 2002 sentiamo quella coppa così bella da vedere ed emozionante da stringere e alzare al cielo, un “pochino” anche nostra. Con Carlo abbiamo vissuto un'annata splendida, particolare, entusiasmante.

E visto che nella due giorni di festa della Polisportiva Orpas, anche il presidente, Luca Traverso, ha esortato un po' tutti a “fare” bilanci, anche noi dell'Orpas 2002 diciamo e ribadiamo che è stata un'annata decisamente importante.

Il gruppo partito a settembre e guidato settimana dopo settimana durante l'allenamento del martedì, durante il primo campionato invernale Big Small – Csi, durante il primo Torneo Primavera Big Small – Csi, durante il Torneo “Giovani Speranze” del Primo Maggio a Velate, durante il torneo “Precotto Kids Cup 2010”, è un gruppo vero, unito, splendido. Un gruppo che in campo ci ha gradatamente dato sempre e piu' soddisfazioni.

Un gruppo che Sir Carlo, e i suoi piu' stretti collaboratori, ha saputo plasmare, far crescere, portare ad ottenere i risultati sportivi sul campo che meritava. I ragazzi hanno recepito i suoi insegnamenti, una educazione sportiva che li ha cambiati. Sir Carlo non è solo l'allenatore per i nostri ragazzi, ma una persona che è diventata il loro principale riferimento. Colui che usa, doverosamente “bastone e carota” che fa “gli occhi spalancati” quando un suo ragazzo si assenta dall'allenamento per bere, senza aver domandato prima il permesso, quando un ragazzo non è attento a fine allenamento mentre tutti seduti nel cerchio del centrocampo, ascoltano le parole finali di Sir Carlo che spiega le cose fatte, da fare in settimana per arrivare pronti alla partita della domenica.

Quel ragazzo che anche se l'allenamento è finito e non ascolta, si “becca” due giri supplementari di campo perché quando parla l'allenatore si ascolta, non si pensa ad altro, non ci si guarda in giro, non si chiama la mamma a bordo campo. Questo è il calcio che “trasmette” l'Orpas, questo il metodo che Sir Carlo adotta per far crescere i suoi ragazzi, non solo e semplicemente sul campo.

Ecco perché ci sentiamo partecipi per quel successo che lui meritava di ottenere e che sentiamo anche un po' nostro. Facciamo anche noi pubblicamente i nostri più sinceri complimenti, dalle colonne della sezione del sito Orpas dedicato ai ragazzi del 2002, rivolgendoli a quell'allenatore che speriamo rimanga ancora per anni al nostro fianco e che riesca a preparare anche i nostri ragazzi dell'Orpas 2002 per l'avventura di un'Oratorio Cup vincente.

Poi riuscire a bissare quel successo, targato 5 giugno 2010, sarà tutta un'altra storia. Ma noi auguriamo a Sir Carlo di ripetersi e di farlo con i suoi ragazzi che lui avrà cresciuto ad essere, definitivamente, un gruppo “vincente” pronto a sollevare al cielo la loro Champions, una coppa con le orecchie.