Home arrow Polisportiva arrow Orpas 2002, danza sotto la pioggia

Orpas 2002, danza sotto la pioggia PDF Stampa E-mail
mercoledì 03 marzo 2010

precotto-orpas_2002.jpgPrima cosa: torniamo a vincere (non avveniva da molto lontano, era il 31 ottobre, quando battemmo per 10-1 i Diavoli Rossi all’Orpas Stadium). Seconda cosa: torniamo a vincere in trasferta (non accadeva dal 24 ottobre 2009, successo per 6-1 contro il Vittoria White). E torniamo a vincere giocando sul sintetico del Precotto, sotto i riflettori trattandosi di un recupero (della prima giornata di ritorno) infrasettimanale. Aver giocato di mercoledì alle 17,30 (poco dopo l’uscita da scuola) ci ha fatto (forse) sentire piu’ responsabili, pensavamo quasi si trattasse di una nostra (piccola) Champions League. E poi il clima ancora invernale (e pensare che il giorno prima sembrava Primavera inoltrata con 18 gradi al sole), la pioggia che ha cominciato piano e poi è scesa sempre piu’ forte. Clima anche molto inglese. Per la prima volta (date le dimensioni del terreno di gioco in sintetico) giochiamo noi e il Precotto con un uomo in piu’ (in sei invece dei soliti cinque). E la nuova formula sembra proprio “calzarci” a pennello.

 

 

precotto-orpas_2002-1.jpgPartiamo convinti e motivati. Ci rendiamo conto da subito di avere un uomo in piu’ a centrocampo e cominciamo a svariare il gioco, dettando ottimi passaggi. Il sentore è quello giusto perché infiliamo tre gol, uno dietro l’altro, non rischiando quasi mai di capitolare. Chiudiamo il primo dei tre tempi in netto vantaggio (3-0, apre Edo, poi doppietta del Chita) e completamente a nostro agio, tanto da far presagire che potrebbe essere serata.

 

L’illusione dura però lo spazio del secondo tempo, quando la squadra fatica e accusa il ritorno (veemente) dell’avversario, che si organizza meglio e mette a frutto i cambi. Subiamo il primo gol, poi il secondo e anche il terzo, in maniera rocambolesca. Quasi regaliamo loro il pareggio, rientrando dopo un time-out assai disorientati. Ci si mette anche un po’ di sfortuna su un rimpallo beffardo e la frittata è fatta. Tutto da rifare. Mannaggia.

 

 

precotto-orpas2002-3.jpgMa i nostri ragazzi hanno ancora molto da spendere. La pioggia cade sempre più forte, il sintetico comincia a far trasparire sui lati un po’ di acqua stagna. A un certo punto, per rendere l’atmosfera e il contesto ancora piu’ incerto, si spengono i riflettori. Pensiamo che l’Enel voglia giocarci un brutto scherzo. Qualcuno pensa addirittura possa trattarsi di una “Marsiglia” giallo-verde. Invece si è semplicemente esaurita la “carica” del gettone che inserito nella “fessurina” giusta fa ripartire i riflettori. Così avviene dopo qualche minuto, con i nostri ragazzi che corricchiano al buio e calciano in porta per tenersi caldi. Si riparte. E lo facciamo alla grande. Segnando il gol del vantaggio (Tommi, detto il Chita) e quello della sicurezza (l’altro Tommi con tocco magico di tacco sotto porta) sfruttando un assist “al bacio” del Chita. Ancora qualche scampolo di gioco e arriva il triplice fischio finale. Loro in campo e noi fuori (inzuppati fino al collo di pioggia) festeggiamo con i nostri ragazzi, applaudendo i nostri valorosi avversari, al grido “bravi tutti”. Questo è il calcio genuino che piace a noi, grandi e piccini.

 

 

CSI - Big Smal, girone C – recupero 1^ giornata di ritorno (3 marzo 2010)

Precotto - Orpas 2002 3-5 (0-3; 3-0; 0-2)

 

Gli altri risultati (30 gennaio 2010)

4 EVANGELISTI 2002/N - ANNI VERDI 02 6 - 1  
JUVENILIA - FORTES IN FIDE 2 - 3  
VITTORIA WHITE - DIAVOLI ROSSI 7 - 1  

 

 

 
< Prec.   Pros. >