Divertiamoci, avevamo detto. E divertiti ci siamo. Un Primo Maggio da leoni, in quel di Velate Milanese (Oratorio Don Bosco), da dove usciamo al 9° posto dal Torneo “Giovani Speranze” (giunto alla 9^ edizione), da dove portiamo a casa la coppa per il miglior realizzatore del torneo finita nella mani del Chita (autore di 9 gol, 7 su azione e 2 su rigore) e da dove torniamo più “ricchi” di quando siamo partiti (alle 8,15, sul pullmino targato Orpas con alla guida Sir mister Carlo e mister Stefano e le auto al seguito dei soliti genitori immancabili e terribilmente affezionati). Torniamo piu’ “ricchi” da un’esperienza di gruppo, all’aria aperta, trascorsa a dare calci a un pallone, ma non solo. Un Primo Maggio vissuto insieme a tanti altri giovani che non conoscevamo, a tanti altri genitori che non avevamo mai visto. La mattina, una volta ultimate le iscrizioni, tutti attorno alle tribune del campo da pallavolo a recitare la preghiera dello sportivo. Ad osservare il cielo che doveva caricarsi di nuvole nere e lasciare scendere pioggia torrenziale, che avrebbe solo rovinato una bella festa di sport e di sana amicizia. Invece profetiche sono state le parole di quella suora vestita di bianco che ha recitato insieme a tutti la preghiera dello sportivo e che alla fine, augurando buona giornata e buon diventimento, ha detto: “Vedrete che non pioverà”. Non è piovuto e ci siamo così divertiti sino in fondo, vivendo una giornata di sport insieme. Vedendo giocare a calcio i nostri ragazzi dell’Orpas 2002 che nel corso della mattinata hanno disputato due gare del girone C, accorpate al San Giorgio Limbiate e alla Polisportiva Bernate. La prima partita è terminata in pareggio (3-3, gol del Chita e doppietta di Andrea Marchesotti, in grande spolvero) e quindi conclusasi ai calci di rigore, dove fallendo un penalty con l’altro Tommi (Maggi) abbiamo ceduto il passo ai nostri avversari per 6-5 dopo i tiri dal dischetto. Due punti per i nostri avversari e un punto per noi (nel rispetto del regolamento, tre punti andavano invece per la vittoria). Poi abbiamo affrontato la Polisportiva Bernate (alla fine vincitori del Torneo) disputando quella che è risultata essere la gara piu’ sottotono e strana della giornata (le partite duravano 15 minuti, con le 13 squadre partecipanti che si sono affrontate prima divise in gironi, poi in base al piazzamento in una seconda fase sempre a girone che è valsa la classifica finale). Siamo usciti battuti per 2-0, una partita come dicevamo strana e quasi non giocata dai nostri ragazzi che non hanno per nulla carburato.
La mattinata è così terminata con il pranzo. Altro momento per stare insieme, per fare gruppo. Entriamo in sala mensa in fila indiana. Prima i nostri ragazzi, poi noi genitori. Vassoi ben stretti in mano, con sopra pasta (carboidrati per recuperare energie), e panini da scegliere tra salame, prosciutto, pancetta (insomma, per tutti i gusti e palati). Quindi patatine che i nostri non hanno mancato di prendere (figuriamoci se le lasciavano sul tavolo a raffreddare). Quindi seduti, gli uni stretti agli altri, per stare insieme, pranzare insieme commentare le partite e per prepararci al programma assai ricco del pomeriggio (4 partite inserite nel nostro girone).
Torneo che entra a quel punto nel vivo. Siamo i primi a scendere in campo e pronti via conquistiamo con l’USD Seggiano la prima bella e pulita vittoria (2-0). Siamo in palla, il Chita la metta per due volte, altri sfiorano un successo piu’ rotondo. Ma va bene così. I ragazzi cominciano a scaldarsi per davvero, intanto dal cielo spunta tra le nuvole il sole, e la temperatura è quella di Primavera avanzata. Non fa troppo caldo ma si sta bene. Dunque, avanti così.
Seconda sfida del pomeriggio con il Busnago. Un match tiratissimo, che dominiano alla grande, ma dove non riusciamo a trovare la via della rete. Uno zero a zero che ci manda nuovamente dal dischetto. Questa volta però siamo freddi e infallibili e grazie ai centri del Chita, dell’altro Tommi e di Matteo (De Marco), chiudiamo i conti per 3-1. Dopo due vittorie siamo in testa al girone con 5 punti. Siamo in pratica la squadra da battere.
La terza gara del pomeriggio ci vede opposti al Casati Arcore. I nostri avversari sono piu’ piccoli di noi (come età e anche come statura, sono dei 2003 e addirittura 2004). Il divario è netto e dilaghiamo in scioltezza. Finisce 6-0 (ma potevano essere molti di piu’). Qui ci sta la doppietta del Chita, il gol di Andrea Marchesotti, e udite-udite la tripletta (davvero di pregevole fattura i tre gol) dell’altro Tommi (Maggi), scatenato e rinfrancato dal rigore trasformato prima (dopo l’errore della mattina che l’aveva parecchio affranto). Siamo sempre piu’ in testa al girone e lanciatissimi a conquistare il nostro meritato podio.
Ultima gara del girone contro la squadra della Nuova Usmate. Chiediamo ai nostri di chiudere in bellezza. In campo la squadra “fa i numeri”: azioni da manuale, doppietta del Chita, in difesa non rischiamo nulla. Match perfetto e con quarta vittoria di giornata andiamo sul piazzale (sono ormai le 6 del pomeriggio passate e il cielo comincia a farsi piu’ minaccioso) per la premiazione. Perché sentiamo “odore” di coppa.
Il primo riconoscimento è per lui, il Chita (Tommaso Chitarin), che riceve un pallone quale premio per il miglior realizzatore del torneo (9 reti). Passerella per lui, insieme al miglior portiere e alla migliore pallavolista (c’è stato anche il torneo femminile di volley). Foto di rito, baci tra i tre eroi di giornata e via alle premiazioni di tutte le altre squadre, a suon di olè. Tocca a quel punto a tutta la nostra squadra che si aggiudica il girone del pomeriggio e la coppa per il 9° posto effettivo. Diciamo che potevamo anche ambire a fare meglio, quella gara persa ai rigori di un soffio alla mattina, ci è costata l’accesso all’altro girone. Ma va bene così. I ragazzi hanno potuto comunque mostrare la loro forza e compattezza, giocando un calcio ordinato e frutto di passaggi che hanno prodotto azioni degne di nota.
Quando ormai sembra che dal cielo possa scendere la tanto annunciata pioggia, è tempo dei saluti e di lasciarci alle spalle Velate Milanese. Consapevoli di essere stati accolti benissimo da una organizzazione perfetta, di aver accresciuto la voglia di gruppo che c’è in tutti noi e di aver trascorso una giornata indimenticabile. Sul viso stanco e provato dei nostri ragazzi, i “segni” evidenti che l’esperienza è piaciuta e servita. Sicuramente da "rifare" alla prima occasione utile. Bravi ragazzi (come sempre).
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